sabato 27 aprile 2013

"Dark Prince" di Kresley Cole



Ciao.

Periodo di intense letture questo (di cui spero riuscire darvi conto al più presto)  perchè sono riuscita a recuperare alcuni libri di questa serie scoperta l'estate scorsa che subito mi ha appassionata.

Una premessa è necesaria: io amo le letture leggere, poco impegnative, parecchio fantasy preferibilmente con dei vampiri di mezzo (ma, se ve lo state chiedendo, "Twilight" e vari seguiti mi hanno disgustata quasi ai livelli delle varie 50 sfumature, ma ne parleremo), quindi, si, vi sto parlando di libri molto leggeri e probabilmente continuerò a parlarvi di questo genere di libri perchè per me la lettura è evasione, è staccare la spina ed in cervello.

Premessa fatta, andiamo avanti.
Questo libro fa parte di una collana di libri chiamata "Gli immortali" di, appunto, Kresley Cole ed è l'ottavo libro della serie.
Questa serie è ambientata ai giorni nostri (con qualche flashback a vari momenti storici passati) e ha come protagonisti le creature del Lore, vale a dire i vari soprannaturali e ce n'è per tutti i gusti: valchirie, mannari (qui chiamati likae), vampiri, demoni di vari tipi, fate, fantasmi, centauri, streghe, maghe, stregoni, ninfe e chi più ne ha più ne metta.
Ogni libro di parla di una coppia perchè questi sono, fondamentalmente romance, vale a dire storie d'amore inserite in un contesto fantasy, una guerra enorme in sottofondo e avventure mozzafiato condite da scene di sesso molto molto hot che mai mancano ma non alla "Anita Blake", per capirci: la storia c'è, è avvencinte, l'avventura è ben narrata e ogni tanto i protagonisti copulano ma non è sulla copulazione che la storia si concentra.

Questo libro, in particolare, narra la storia d'amore (tormentatissima, come tutte quelle di questa serie) fra una valkiria, costretta alla verginità da una divinità che le ha donato incredibili doti di arciera, e un likae, un mannaro, innamorato follemente di lei.
Lei dovrò distruggere un dio crudelissimo ma insieme risveglieranno un male ancora più grande...

Questo libro è appassionante, avvincente, hot al punto giusto e saprà tenervi incollato fino all'ultima pagina anche se, purtroppo, la casa editrice che li pubblica in italia, "Leggereditore", non ha mamente curato la traduzione che risulta piena di fastidiosi refusi sia nella versione cartacea che in quella digitale e questo è molto sgradevole.

Come sempre, fatemi sapere se lo avete letto e cosa ne pensate.


Un bacio ^.*

lunedì 8 aprile 2013

"La fiamma e la guerriera" di Jaqueline Carey



Ciao.

Come vi avevo preannunciato, mi sono cimentata nella lettura del seguito di "Il dono e il sacrificio" di Jaqueline Carey. In realtà questo libro ed i precedenti sono un unico volume, smezzati dall'editore italiano (NORD, casa editrice che comunque amo alla follia perchè pubblica quasi tutti i miei autori contemporanei preferiti) quindi ritroviamo la nostra Moirin esattamente nello stesso giorno in cui l'avevamo salutata (o, comunque, il giorno dopo) pronta a vivere una nuova fase della sua vita sempre al seguito di una sorta di istinto magico che lei considera la sua bussola bussola che la porterà ad abbandonare il benessere e la serenità trovate per partire verso un nuovo viaggio durante il quale lei pare comprendere il suo destino.

Non mi è piaciuto, o meglio, non ho apprezzato la scelta dell'autrice per la protagonista e, come sempre mi capita quando la protagonista di un libro che amo fa cose che io non avrei voluto facesse, mi inalbero, interrompo la lettura e la tiro per le lunghe per evitare l'inevitabile.

Gusto personale a parte, però, rimane il fatto che sia un bel libro, scritto bene, pieno di suspance e colpi di scena, ricco di phatos e di sentimento, un libro che, come tutti quelli di quest'autrice che ho potuto leggere fino ad ora, ti trascina pagina dopo pagina, ti fa ridere, piangere, arrabbiare ed emozionarsi.

Quest'autrice sa come coinvolgere e rendere partecipi delle sue avventure.

Lo consiglio così come ho consigliato l'altro e, se lo avete letto, fatemi sapere cosa ne pensate della scelta finale di Moirin... io l'avrei presa a schiaffi u.u

Al prossimo libro.